UN NUOVO ALLARME ? MEGLIO DUE.
Sembra ormai evidente che la cosiddetta “comunità scientifica”, pur nel marasma comunicativo, sia definitivamente ridotta alla funzione di confermare le linee strategiche del dominio. La produzione di emergenze, insicurezze, precarietà, disorientamenti e allarmi, deve giustificare l’organizzazione neo-disciplinare e securitaria della società. Si tratta di una tecnica, neppure particolarmente raffinata, ma sempre efficace. Il TG scientifico della RAI, Leonardo, si allinea e lancia l’allarme.
Nella puntata del 18 maggio:
- Un reportage spiega che le mascherine possono essere un ricettacolo di batteri e virus, e quindi è meglio usare quelle usa e getta. Ma intanto si cominciano a vedere gli effetti di quest’uso intensivo di mascherine e guanti, che iniziano a ricoprire le nostre spiagge e i nostri mari. Dato il quantitativo enorme di questi dispositivi, se solo l’1% finisse il mare, le conseguenze sarebbero disastrose per l’ambiente. Gli esperti del WWF lanciano l’allarme.
- Il servizio successivo mostra che a causa del lockdown, le persone hanno mangiato più del solito senza fare attività fisica. Si calcola che gli italiani siano aumentati come peso corporeo di almeno il 3-4 %, con conseguenze molto serie per tutti i rischi connessi al sovrappeso. Gli esperti lanciano l’allarme.
- Altro servizio. La Sardegna è interessata da una invasione di cavallette che stanno provocando seri danni. Le cause sembrano legate ai cambiamenti climatici e all’abbandono di aree prima coltivate. Un fenomeno che aveva già interessato diversi paesi africani. Gli esperti della FAO lanciano l’allarme.
Nella puntata del 25 maggio.
I redattori della prestigiosa rivista scientifica (sempre prestigiose,
quelle anglo-americane) Science, ci mettono in guardia. La fine del lockdown potrebbe essere solo temporanea (chi l’avrebbe mai detto?). Sembra infatti che il Covid 19 tenda a trasformarsi in virus stagionale, il che richiederebbe una serie di confinamenti e deconfinamenti nei prossimi anni. In conclusione, gli esperti di Science lanciano un allarme, per il futuro.
L’espressione “gli esperti lanciano l’allarme”, usata nella trasmissione della RAI, è diventata un vero e proprio tic comunicativo. Non si tratta più solo di una espressione, bensì di una filosofia di vita, una visione del mondo, una weltanschauung.
Insomma, se per caso, con l'arrivo della bella stagione, il virus dovesse andare in vacanza, niente paura: altri allarmi sono pronti.
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