IL COLONIALISMO MILITARE D'ISRAELE SULL'EUROPA
La demenziale campagna promossa dai giornali di un Presidente del Consiglio in delirio vendicativo, ha sortito il prevedibile effetto di trasformare Gianfranco Fini in un eroe mediatico, che ha riscosso incredibili quote di ascolto nella diretta del suo discorso di Mirabello, teletrasmesso su Sky e su La7. Che la storia dell'appartamento di Montecarlo e del cognato del presidente della Camera potessero indignare un uditorio assuefatto alle corruzioni di giudici e testimoni - ed alle frequentazioni mafiose - del Presidente del Consiglio, costituisce un'ennesima prova del dilettantismo di Berlusconi e del suo entourage, che, nell'intento di liquidare un avversario interno, gli hanno conferito addirittura una "statura di statista".
Da mesi Berlusconi è impegnato in una gara di servilismo con Fini per cercare di ingraziarsi i poteri sovranazionali, nella speranza di convincerli a continuare ad appoggiarlo. Qualcuno ricorderà le dichiarazioni di Berlusconi nel suo viaggio in Israele nei primi giorni del febbraio ultimo scorso, quando, dopo aver ringraziato Israele di esistere, il Presidente del Consiglio, unico fra gli esponenti politici "occidentali", si lanciò in una celebrazione entusiastica dell'operazione "Piombo Fuso", il martirio di Gaza della fine del 2008. Poi Berlusconi si esibì anche in attacchi all'Iran ed all'ENI, colpevole di continuare ad investire nello stesso Iran. Non contento di questa ed altre piaggerie, Berlusconi rilanciò anche la vecchia proposta Pannella-Bonino di invitare Israele a far parte dell'Unione Europea; una proposta puramente propagandistica che, peraltro, all'attuale gruppo dirigente israeliano sembra non interessare, dato che i suoi propositi verso l'Europa appaiono altri.
Nel biennio, dal novembre 2004 al maggio 2006, in cui è stato ministro degli Esteri, Fini, grazie ai suoi viaggi in Israele, ha dimostrato invece di aver capito appieno le esigenze del sionismo, ed ha infatti allestito allo scopo una di quelle leggi devastanti e silenziose, di cui i cittadini sono ignari per difetto di informazione. Ci si riferisce alla Legge 94/2005, reperibile sul sito del Parlamento (1).
La legge in oggetto si limita ad approvare un "Memorandum" di cooperazione militare tra l'Italia ed Israele, omettendo peraltro il testo del Memorandum stesso, però lo si può reperire ad un altro indirizzo, grazie all'iniziativa di alcuni antimilitaristi (2). Il memorandum risulta memorabile non solo per ciò che dice, ma anche per ciò che fa intendere, dato che, dopo aver elencato tutta una serie di campi di collaborazione militare con Israele, afferma in pratica che non bisogna porre limiti alla Provvidenza, quindi altri tipi di cooperazione sono possibili. Quali?
Un possibile esempio ce lo fornisce una notizia ANSA relativa ad un incidente accaduto a fine luglio, che ha coinvolto un elicottero militare israeliano in addestramento sul territorio della Romania (3).
La giustificazione ufficiale della presenza dell'elicottero israeliano in Romania è stata la necessità per i piloti israeliani di addestrarsi su un terreno montagnoso. Allora, secondo questa fiaba ufficiale, dovrebbe essere stata la analoga esigenza di addestrarsi su un terreno pianeggiante a giustificare il sorvolo illegale del territorio ungherese da parte di jet militari israeliani nell'ultimo mese di marzo, come risulta sempre da notizie ANSA (4).
Non è arbitrario supporre che, in base alla Legge 94/2005 ed al relativo Memorandum, la presenza militare israeliana riguardi ormai anche l'Italia, anche se non ci sono stati ancora incidenti che abbiano portato i fatti alla luce. Quindi i bei tempi in cui si poteva fare gli "Occidentali" e giocare a distribuire torti e ragioni ai contendenti di aree lontane, sono finiti per sempre, visto che ora risultiamo direttamente coinvolti anche noi.
Ci sono anche altri aspetti paradossali in questo patto di collaborazione militare Italia-Israele, dato che, per iniziativa dell'ultimo governo Prodi e del suo ministro degli Esteri D'Alema, truppe italiane sono presenti in Libano come "forza di pace" con compiti di interposizione; come se l'Italia potesse rivestire un ruolo neutrale nei confronti di un Paese con il quale intrattiene un patto di collaborazione militare, che non è meno operante per il fatto di essere ignoto ai più.
Un ulteriore aspetto paradossale riguarda il fatto che anche Israele appare oggetto a sua volta di una colonizzazione militare, in questo caso di marca statunitense, come risulta dalle foto di una base militare USA, collocata in un luogo non lontano dall'aeroporto Ben Gurion; foto che sono state pubblicate nel 2005 da siti sionisti (5).
L'attuale "diaspora" militare israeliana in Europa pare collocarsi perciò nel contesto di una graduale perdita dell'egemonia militare nell'area, un arretramento in cui svolge un ruolo crescente la Russia, con il suo piano di riarmo missilistico dell'alleato siriano, a cui di recente sono stati venduti missili di ultima generazione, un fatto di cui la stampa israeliana si è ampiamente occupata (6). Comunque non è affatto scontato che queste colonizzazioni militari si inseriscano in una lucida visione strategica; quel che invece risulta certo è che le colonizzazioni militari costituiscono un traino per gli affari, per ogni genere di affari, compresi quelli illegali, come insegna l'esperienza della NATO.
Nell'Europa dell'Est, e in particolare in Romania e Ungheria, per gli Israeliani si tratta sicuramente di inserirsi negli affari immobiliari, in cui hanno già raggiunto notevoli posizioni, come ha affermato lo stesso Presidente israeliano Peres (7). Ma, riguardo all'Italia, il Memorandum fa anche riferimento allo smaltimento in comune delle scorie tossiche di origine militare, un campo in cui l'Italia è all'avanguardia, poichè il governo Berlusconi ha varato addirittura una Legge, la 123/2008, che, all'articolo 2 comma 5, pone le discariche di rifiuti della Campania sotto la protezione dell'articolo 682 del Codice Penale, che punisce l'ingresso arbitrario in luoghi in cui l'accesso sia vietato nell'interesse militare dello Stato (8).
(1) http://www.parlamento.it/parlam/leggi/05094l.htm
(2) http://www.juragentium.unifi.it/it/surveys/palestin/ItIsr.pdf
(3) http://www.ansamed.it/it/israele/news/MI.XAM19303.html
(4) http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/03/24/visualizza_new.html_1736654876.html
(5) http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://thegoldenreport.com/asp/jerrysnewsmanager/anmviewer.asp%3Fa%3D928&ei=yMyDTM_UDIaGswae0OnlCA&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=1&ved=0CBkQ7gEwAA&prev=/search%3Fq%3Dus%2Bbase%2Bisrael%26hl%3Dit%26sa%3DG%26rlz%3D1W1ACAW_itIT338
(6) http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.haaretz.com/print-edition/news/israel-working-to-thwart-russia-arms-deal-with-syria-1.310443&ei=zcqDTLL7I8XDswbQh4TmCA&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=2&ved=0CB4Q7gEwAQ&prev=/search%3Fq%3Disrael%2Bsyria%2Brussia%26hl%3Dit%26sa%3DG%26rlz%3D1R2ACAW_it
(7)http://www.youtube.com/watch?v=ohtU7x6dKb8
(8) http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:WO2QJqguna8J:www.camera.it/parlam/leggi/08123l.htm+legge+123/2008&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&lr=lang_fa%7Clang
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