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MANUALE DEL PICCOLO COLONIALISTA
Altri Contributi
al "Manuale"
Il colonialismo
è una tecnica di dominio che si
riproduce con precise costanti nel corso della Storia. Queste prime
voci costituiscono l'avvio della stesura di un manuale a riguardo. Chi
fosse interessato, può anche fornire il suo contributo.
Comidad
8 - CONTROLLO MILITARE E CONTROLLO CRIMINALE DEL TERRITORIO: BONDSTEEL, UN HUB PER IL TRAFFICO MILITARE E CRIMINALE
La dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo arriva al
culmine di una strategia di occupazione USA-NATO, che presenta molti
punti di interesse per come è stata in grado di utilizzare
propaganda, soldi, criminalità, forza militare, droga,
complicità politiche e mafiose.
Fin dall'invasione della NATO del 1999, il Kosovo è diventato un
territorio sottoposto a governo militare straniero. L'amministrazione
delle Nazioni Unite è, come si sa, un paravento per il controllo
NATO. Il progetto dello "Stato multietnico" per il futuro Kosovo, non
è molto diverso dalla griglia che, in base agli accordi di
Dayton 1995, è stata imposta alla Bosnia-Herzegovina. Questo
schema garantisce che, dietro una parvenza di amministrazione
indipendente, venga mantenuta una sostanziale occupazione militare, per
cui tutte le decisioni importanti vengono prese dalla forza
d'occupazione NATO-ONU.
L'Esercito di Liberazione del Kosovo UCK (Ushtria Çlirimtare e
Kosovës) è fin dalla sua creazione un'organizzazione dedita
al traffico internazionale degli stupefacenti e della prostituzione.
L'ex leader dell'UCK Hashim Thaci, attuale primo ministro del Kosovo,
è noto da tempo come uno dei capi della criminalità
albanese. Durante l'amministrazione Clinton godeva della protezione di
Madeleine Albright. Negli anni Novanta Thaci fondò il cosiddetto
"Gruppo di Drenica", un cartello criminale con base in Kosovo e
collegamenti con la mafia albanese, macedone e italiana.
La CIA, con la collaborazione attiva dei servizi segreti tedeschi BND
(Bundes Nachrichten Dienst), ha sempre sostenuto l'UCK fin dalla sua
creazione, a metà degli anni Novanta. Durante la guerra del
1999, l'UCK era direttamente appoggiato dalla NATO. Già alla
fine del 1998, persino osservatori "ufficiali" confermavano il numero
impressionante di atrocità ed atti terroristici compiuti
dall'UCK sia contro civili serbi e albanesi, sia contro le minoranze
kosovare.
In Serbia, il Partito Democratico di Boris Tadic prende ordini
direttamente da Washington. Il Partito Democratico del Kosovo è
composto da ex membri di una organizzazione criminale e, comunque,
gran parte dello spettro politico kosovaro è dominato da membri
dell'UCK. A questo punto vi sono tutte le condizioni per la creazione
di un grande centro di controllo militare dell'area e di smistamento di
tutti i traffici criminali possibili.
Bondsteel
Camp Bondsteel è la più grande base militare degli Stati
Uniti costruita all'estero dai tempi del Vietnam. Subito dopo il
bombardamento della Jugoslavia, le forze statunitensi confiscarono 400
ettari di terreno agricolo a Urosevac, nel Sud-est del Kosovo, vicino
al confine con la Macedonia e cominciarono a costruirvi un campo.
Attualmente Bondsteel ospita 7000 uomini, nella base sono presenti 25
chilometri di strade e più di 300 edifici, circondati da 14
chilometri di barriere di terra e cemento, 84 chilometri di filo
spinato e 11 torri di guardia; sono presenti 55 elicotteri Black Hawk e
Apache. La base USA di Bondsteel è la più impenetrabile e
la meglio attrezzata in Europa. È probabilmente l'unico luogo di
tutto il Kosovo dove non manca mai l'elettricità, in quanto
fornita da una centrale autonoma. Vi sono tra l'altro cinema,
palestre, piscine e quanto serve al personale militare; nella vicina
cittadina di Ferizaj è stato aperto un bordello per soldati.
Anche se gli USA hanno portato a termine la loro "missione di pace",
non sembra proprio che siano intenzionati a togliere il disturbo. E le
ragioni sono molto convincenti.
- Bondsteel si trova nelle vicinanze di oleodotti e corridoi energetici
molto importanti; dovrebbe infatti proteggere il progetto
dell'oleodotto albanese-macedone-bulgaro (AMBO) che porterebbe il
petrolio del Mar Caspio dal porto bulgaro di Burgas fino all'Adriatico,
con le connesse possibilità di contrabbando di petrolio. Non
è un caso che il progetto di costruzione di Bondsteel sia stato
affidato, con un appalto multimiliardario concesso dal dipartimento
della difesa, alla sussidiaria texana della Halliburton di Dick Cheney.
- Bondsteel è in grado di gestire e controllare tutto il
traffico di eroina in arrivo dall'Afghanistan e che usa il Kosovo e
l'Albania come zone di transito della droga verso l'Europa Occidentale.
- Intorno alle attività della base si tende a mantenere il
segreto, ma si sa che gli albanesi che riescono a farsi assumere
ottengono la cittadinanza USA dopo soli due anni di "anzianità".
Non è improbabile che questa generosità sia la ricompensa
del silenzio intorno alle attività della base, tra cui vi
sarebbe il traffico d'armi convenzionali e chimiche, e altro ancora.
Il governo jugoslavo fu accusato, senza prove, della crisi umanitaria
in Kosovo. La presunta violazione dei diritti umani dei cittadini di
origine albanese fu usata come pretesto per un massiccio bombardamento
della Jugoslavia. Come spesso accade, i bombardamenti più
intensi colpirono e fecero più vittime proprio tra i civili
albanesi del Kosovo. La guerra "umanitaria" era quindi stata
organizzata prima della crisi in Kosovo. Gli USA avevano progettato il
bombardamento della Jugoslavia molto prima del 1999 proprio con
l'obiettivo di costruire Bondsteel, vero hub militar-criminale.
La Jugoslavia, l'Afghanistan e l'Iraq sono tre guerre condotte
su pretesti umanitari e che come risultato, senza eccezioni, hanno
visto l'installazione nei tre Paesi di importanti basi
militar-criminali statunitensi.
27 aprile 2008