Commentario
USA: uragani e colpi di stato
Chi aveva dei dubbi
sul fatto che l'11 settembre 2001 negli USA fosse avvenuto un
colpo di stato, può superare questi dubbi osservando quanto è
accaduto in questi giorni con l'uragano che ha colpito il sud est
degli Stati Uniti. Il disastro è stato favorito dalla assenza
di qualsiasi precauzione di protezione civile. Si può dire
che il governo americano ha praticamente rinunziato a tutelare le
popolazioni oggetto della calamità.
E' semplicemente una questione di indifferenza? O forse si voleva cogliere l'occasione per trasformare il disastro naturale in qualcos'altro?
Di fatto il disastro è diventato il pretesto per una invasione militare del sud est degli Stati Uniti. Le risorse materiali e finanziarie che erano state negate alla protezione civile, sono invece oggi lautamente concesse
ai militari.
Alcuni episodi di saccheggio sono stati enfatizzati sino a mettere in scena una
"emergenza sciacallaggio" che, in realtà, rimane tutta da dimostrare.
Solo i prossimi mesi - e forse i prossimi anni - ci daranno una risposta definitiva a queste domande. Certo è che oggi è forte il sospetto
che quanto avvenuto in Louisiana costituisca una fase ulteriore nel
processo di liquidazione dello stato di diritto negli Stati Uniti.
In Europa la stampa mette in evidenza soprattutto il divario tra ricchi e poveri nella società americana. Questo è un aspetto reale ed anche evidente del problema, ma, in modo altrettanto evidente, non è l'unico.
Comidad, Napoli 6 settembre 2005